John Pepper, una via di un paziente per migliorare i sintomi della Malattia di Parkinson

Numerosa la partecipazione all’incontro organizzato dal centro di riabilitazione di Trevi sulle strategie

di miglioramento della qualità della vita nelle persone affette da malattia di Parkinson. Erano presenti malati, i medici fisiatri, psicologi fisioterapisti. Un incontro molto stimolante quello che si è tenuto ieri sera. A Trevi si è tenuto un incontro con John Pepper, una persona malata di Parkinson che ha trovato un sistema per migliorare la sua condizione funzionale. Ha raccontato della sua esperienza, dell’angoscia dopo la diagnosi, di essersi reso conto a posteriori disegni erano iniziati molti anni prima. Inizialmente aveva pensato che facendo molte ore di palestra avrebbe migliorato, in realtà questo non è stato vero, ore di palestra corrispondevano a un peggioramento della malattia. Allora ha cambiato strategia, meno palestra e ha cominciato a camminare, camminando si è reso conto di essere un po’ migliorato. Allora ha cominciato a pensare a come ottimizzare il cammino per migliorare ulteriormente. Alla fine la soluzione che ho provato è stata quella di camminare velocemente un’ora tre volte alla settimana con una tecnica specifica. Durante questo ora di cammino pensava intensamente al modo di camminare cercando di farlo con maggiore qualità. Il cammino doveva essere molto veloce e fondato sull’appoggio del tallone e l’accentuazione dei movimenti pendolari per le braccia. Facendo questo tre volte la settimana ha trovato un miglioramento notevole che lo ha spinto a diminuire il trattamento farmacologico fino a sospenderlo. Durante l’incontro ha fatto vedere in pratica coinvolgendo persone malate di Parkinson.

L’approccio presentato è stato molto criticato in ambito scientifico arrivando a ipotizzare che John Pepper non avesse il morbo di Parkinson. Vedendolo direttamente possiamo dire che presenta una sintomatologia non particolarmente evidente, ma connessa alla Malattia di Parkinson.

Il Centro di riabilitazione di Trevi ha una lunga tradizione nel trattamento delle persone con Parkinson. La periodica attività riabilitativa sia individuale che di gruppo permette alle persone Malattia di Parkinson di mantenere il più possibile l’autonomia e soprattutto coltivare il benessere fisico. Questo migliora la convivenza con la malattia e la qualità della vita dei malati di Parkinson.

La riabilitazione Trevi esce da questo incontro stimolata migliorare l’intervento riabilitativo e a potenziare il coinvolgimento dei pazienti e delle associazioni per concordare una strategia comune.  Partendo dal trattamento farmacologico alla riabilitazione, l’obiettivo è migliorare la vita dei malati di Parkinson anche introducendo trattamenti integrativi come l’attività fisica adattata, la danza terapia e il Tai Chi.

In sintesi, il messaggio finale dell’incontro, è quello di camminare velocemente ma non troppo a lungo. E’ sufficiente un’ora tre volte alla settimana ma con cammino veloce pensando alla qualità del movimento, questo potrebbe essere il punto di partenza per pensare a uno studio clinico per valutarne la reale efficacia.

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