Dopo alcuni mesi di trascuratezza del mio blog, preso da attività scientifica e di relazioni varia anche via web mi trovo a scrivere un commento per il 25 Aprile.
Le voci di denigrazione di questa giornata, gli atti che oggi si sono compiuti rappresentano un esempio di come la reinterpretazione della storia sta generando “mostri”.
Il 25 aprile è una giornata di festa per l’Italia e per gli Italiani, si festeggia la liberazione dal nazismo e dal fascismo che al di là delle revisioni storiche erano portatori di morte, razzismo e negazione della libertà. Oggi si vuole far credere che questa è una festa della sinistra e che, quindi, secondo gli schemi del populismo dominante andrebbe denigrata solo per questo. La storia ci parla di cose diverse. La lotta di liberazione partigiana è iniziata in Francia nel 1941 subito dopo l’invasione tedesca e l’hanno iniziata personalità della destra francese, successivamente, quando Stalin ha rotto il rapporto con Hitler anche la sinistra si è aggiunta. In Italia, come scrive Cazzullo nel suo recente libro “viva l’Italia” la resistenza non fu di destra o di sinistra ma fu del popolo che voleva la libertà. Chi era rimasto nella repubblica di Salò non era dalla parte giusta perchè continuava a portare l’idea di razzismo e di oppressione degli altri che è incompatibile con l’idea di libertà che oggi dobbiamo riaffermare. Si potrà credere nella buona fede di giovani indottrinati, di gente che voleva tener fede alle proprie idee ma non c’è nulla di paritario tra chi voleva la libertà e la democrazie e chi voleva perpetuare la dittatura.
Apr 25
Il 25 Aprile giorno di festa per tutti gli Italiani
Lug 03
ICF e riabilitazione
La nuova classificazione sul funzionamento e disabilità (ICF) offre nuove opportunità per la riabilitazione. La visione sistematica e globale che fornisce è la base su cui far transitare l’intervento riabilitativo nelle sue varie fasi. Il punto di forza dell’ICF è il linguaggio comune che fornisce attraverso il suo vocabolario di codici e definizioni.
L’ICF non deve essere l’unico strumento. Infatti, se è vero che l’intervento riabilitativo è più efficace tanto è precoce, lo specialista in MF&R deve sviluppare anche competenze cliniche interdisciplinari solide e orientate a facilitare il massimo recupero possibile. Un esempio è l’utilizzo dei farmaci in un’attica rischio/beneficio per il recupero.
Giu 26
Terminata l'attività congressuale si ritorna alla quotidianità
L’attività congressuale è terminata. Ci sarebbe il congresso di salerno sullo stato vegetativo ma manderò un mio collaboratore. E’ ora di dedicarsi ad un minimo di attività familiare ed essere presenti nel reparto di Neurologia e Riabilitazione che dirigo.